|
Nel
1921 nasce la Fabbrica Italiana Occhi Artificiali, fondata da mio
nonno Giuseppe Bachetti per far fronte alle necessità dei reduci
della Grande Guerra.
All'epoca non esistevano fabbriche italiane di protesi oculari e
mio nonno si recava personalmente in Germania, dove già si producevano
protesi oculari, per importarle e commerciarle in Italia. Decise
poi di importare direttamente il macchinario al posto del prodotto;
nasce così la F.I.O.A.
Agli inizi degli anni ’30 subentra nella direzione dell’azienda
mio padre Stelio, che la porterà avanti per sessantuno anni, fino
al 1992.
Durante questo periodo mio padre affiancherà, alle vecchie protesi
in vetro, le protesi in materiale acrilico, per migliorarne la resistenza
e la qualità. Dalla collaborazione con l' ICI, Imperial Chemical
Industry, riuscì, già dal 1945, ad eseguire protesi in vetroresina.
Durante tutta la sua vita ha cercato, grazie alla sua preparazione
ingegneristica, di migliorarne la qualità, l'appilicabilità, la
mobilità e il confort per l'utente.
Lavorando accanto a mio padre ne ho potuto assimilare la tecnica,
l’esperienza, la serietà e l’umanità. Quando nel 1992 gli sono subentrata,
ho proseguito il suo lavoro con gli stessi procedimenti manuali
e artigianali che sono, a tutt’oggi, garanzia di qualità e professionalità. |
|